Agnellino con pasta di mandorle. Quanto costa in calorie la pasta di mandorle

Chissà cosa sta preparando il nostro staff in pasticceria. E’ Pasqua e i dolci tradizionali quasi si “sprecano” in tutte le attività dolciarie italiane. Colombe più o meno farcite e più o meno tradizionali, uova pasquali, al cioccolato al latte o fondente, conigli e gallinelle di cioccolato, agnellini di pasta di mandorla o cuddhure sono soltanto alcuni esempi di cosa ci toccherà in questa Pasqua per la seconda volta all’insegna del covid-19 e della limitazione ai movimenti. Noi invece, sempre tenendo d’occhio la bilancia, nemica della buona tavola, ci chiediamo e per esteso lo chiediamo ai nostri pasticceri quanto ci costerà, per esempio, una fetta (100 gr) di agnellino realizzato con pasta di mandorla. Le foto allegate non rendono giustizia a questi dolci tipici pasquali. Un fiorire di zucchero e grassi da creare un problema alimentare in un attimo. E poi il ripieno in quella pasta di mandorla morbida e non troppo dolce. Perchè il rapporto dev’essere bilanciato. Se c’è troppo zucchero diventa troppo dolce e il sapore della mandorla deve distinguersi per bene. Ecco perchè viene inserita anche la parte amara. Shh non dite al nostro maestro pasticcere che lo abbiamo rivelato.

Agnellini di pasta di mandorle con ripieno di marmellata, o pezzettoni di cioccolato fondente. E per chiudere le decorazioni, sempre di cioccolato e dulcis in fundo un chicco di caffè. Avete mai accompagnato la pasta di mandorla mangiando nel contempo un chicco di caffè? No? Non sapete cosa vi perdete. Se, invece, lo avete fatto, chiudete gli occhi e assaporate l’amaro e il dolce che si uniscono in un sapore unico.

Tornando a noi. Quanto ci costa, caloricamente, 100 grammi di pasta di mandorle? 455 calorie. Sappiate che con 100 grammi e il lauto pranzo pasquale la passeggiata, a piedi, per smaltire qualcosa è obbligatoria. Magari, se siete previdenti, la passeggiata la fate nel Salento, a Torre dell’Orso o San Foca, in provincia di Lecce, per esempio e il senso di colpa per aver esagerato, magari non vi tormenterà durante la pennichella pomeridiana.

AGGIORNAMENTO: La questione della passeggiata non è un invito a violare la Zona Rossa nella quale si trova la Puglia. Noi speriamo, per il 2022, di non dover scrivere ogni volta che per colpa della pandemia non possiamo fare questo o quello. Ci spiace che per la seconda volta passeremo una Pasqua diversa da quelle a cui eravamo abituati.

Lo staff

Crema pasticcera calorie. Quanto costa un cornetto alla crema? La parola al nostro pasticciere

Crema pasticcera mon amour potremmo dire. Ma quanto ci costa assaporare questa bontà senza fine. Non costo in denaro ma in termini di calorie? E’ una domanda che ci fanno spesso. Quanta crema pasticcera mettiamo, per esempio, nei nostri cornetti e quante calorie poi mi toccherà smaltire dopo aver affondato i denti nella crema e dopo aver mandato giù l’ultimo boccone. In fondo uno dei nostri cornetti alla crema, i più venduto pesa “solo” tra i 90 e i 100 grammi e le calorie concentrate sono “solo” poco più di 400. E la crema pasticcera quanto incide in ogni cornetto? Poco, se tenete conto che 100 grammi di crema costano al nostro corpo poco meno di 400 calorie. Ma certamente ogni nostro cornetto non ha solo 100 grammi di crema, dentro vi saranno, forse 50 grammi, non l’abbiamo mai pesata, sinceramente, la crema che mettiamo, né lesiniamo le dosi. Ogni cornetto o ogni dolce che facciamo farcito con crema pasticcera ha la sua giusta dose che permette di assaporarne ogni atomo. Quindi quando siete nella nostra caffetteria non pensate alle calorie da smaltire ma alla bontà dei nostri cornetti alla crema pasticcera, semplice o al cacao. Bhè ovviamente la crema pasticcera al cacao è ovvio che costi di più in termini di calorie. Ma non si era detto di non pensare?

Come fare una torta per Halloween e perchè si usano le zucche. Pasticceria Melendugno Lecce

Perchè si usano le zucche per Halloween e quali sono gli ingredienti della nostra torta a forma di zucca

Halloween si è ormai impossessata del Salento. Nella notte di domani, 31 ottobre, questa festa celtica, dedicata a tutti i santi, prenderà avvio in Italia e nel nostro territorio. La nostra pasticceria a Melendugno (Lecce) ha creato questo fantastico dolce a forma di zucca. Vi posso assicurare che sono veramente spaventose queste zucche fatte di pan di Spagna, crema e bagnate al cappuccino. Sono arancioni come vuole la tradizione di Halloween e la decorazione è stata realizzata dal nostro maestro pasticcere.

Ma come nasce la tradizione delle zucche di Halloween? Sapevate che prima delle zucche si intagliavano le rape? Noi italiani abbiamo fatto la conoscenza delle zucche, e io quando vedo questo ortaggio penso sempre a questa festa, grazie ai film americani e, in seguito, alle serie TV sempre statunitensi. La leggenda vuole che un fabbro irlandese sia riuscito a prendere in giro il diavolo e che la rapa fosse divenuta la sua dimora perché quando mori né l’inferno né il paradiso lo volle accogliere. Prima le rape e poi le zucche rappresentano le anime del purgatorio. Questo fabbro si chiamava Jack che incontrò il diavolo in un’osteria. Il diavolo voleva l’anima di Jack che convinse il diavolo a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Poiché Jack era sia furbo che bugiardo ingannò il diavolo e si bevve anche la moneta in cui il diavolo si era trasformato. Dieci anni dopo il diavolo si ripresentò da Jack, ma questa volta non riuscì a raggirare il diavolo che lo condannò alla dannazione eterna dentro la rapa prima e la zucca poi.

Buona festa di Halloween a tutti.

Ferragosto, super lavoro per il nostro staff

E’ dalle 5 di stamane che il nostro staff sforna cornetti, pasticciotti, kraffen con crema, cornetti vegani, ai cinque cereali, e poi ancora cornetti, un mare di cornetti per i tantissimi avventori e buongustai che affollano la nostra caffetteria. Le ragazze non hanno un attimo di calma e tra caffè e cappucci sono costantemente al lavoro, un lavoro frenetico ma ordinato perchè ogni cliente ha diritto al suo ordine. Le foto allegate sono solo una parte di quello che stavamo sfornando alle 8.30 di questa mattina.

Lo staff de Il Capriccio augura a tutti buon ferragosto 2016.

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